Nome: Giovanni
Cognome: Lombardo
Età: 42 anni
Professione: ex fornaio
Stato attuale: disoccupato
Giovanni un uomo semplice dei modi genuini e sinceri; una volta alla settimana lascia il suo cupo quartiere e viene con noi, (i ragazzi del palermo b), per mettersi in porta nel nostro solito torneo di calcetto. Lo stile non è il massimo ma lui c'è la mette tutta per aiutarci a vincere qualche partita o a limitare i danni e regalarci un po di risate nello spogliatoio a fine gara.
Giovanni vive una condizione triste, ha famiglia, un affitto da pagare e non lavora.
Si arrangia come può; a volte va al mercato ortofrutticolo la mattina presto per comprare quello che trova a buon prezzo e rivenderlo nei mercati rionali, a volte confida nella benevolenza di qualche conoscente per lavoretti saltuari o in qualche rara scommessa vincente.
Giovanni è un omino umile e modesto non farebbe mai del male a nessuno, spesso sfruttato e denigrato dalla società, non si abbatte mai, e continua ogni giorno a testa alta ad affrontare la vita e le sue ingiustizie, come non si arrende mai durante le partite di calcetto quando sistematicamente regala gol e partite agli avversari ma, dopo aver raccolto l'ennesimo pallone dentro la sua porta, si rimette subito a posto pronto ad evitare, come può il peggio.....
Giovanni è un esempio per tutti noi che ogni tanto ci lamentiamo di frivole problematiche e non ci accorgiamo di quello che abbiamo.
Giovanni è l'ultimo degli ultimi, potrebbe essere un tipico personaggio verghiano del ciclo dei vinti, o una figura dei romanzi di Dostoevsky "Umiliati ed offesi" o "Memorie dal sottosuolo".
Giovanni non ha nessuna pretesa in questa sua infelice esistenza, lo si capisce da quello che dice e pensa.
Nei suoi discorsi c'è posto solo per la Juve di cui e tifosissimo e per Buffon suoi idolo.
Della sua condizione quasi mai una lamentela o grido di disperazione, ogni tanto qualche cenno se gli viene chiesto.
Dopo tutto l'indomani bisogna andare a cercare qualcosa per se stesso e la propria famiglia.
Giovanni con il suo mentore e benefattore Merlino e il suo nuovo agente nonchè fornitore di frutta di stagione |
Dopo il terribile ciclo in cui il palermo b ha affrontato quasi tutte le più forti squadre del torneo, uscendone, tranne che in 2 occasioni, a testa alta ma senza 1 punto grazie al nostro portiere, le cose sembrano essere cambiate con il terzo risultato utile consecutivo che ci riporta nella parte medio alta della classifica.
E martedi con il torino che viaggia nei bassi fondi della classifica si potrebbe migliorare il trend.
Lombardo: sempre il solito. Con un altro portiere avremmo di certo più punti ma ormai è entrato nel cuore di tutti.
Malvagio: dopo un inizio incerto ormai ha ingranato alla grande. Da qualche settimana non gioca più col fenomeno e si vede. Grinta, visione di gioco, gol, corsa....
Picone: messo alle spalle un periodo difficile mister quaterna è rinato, anche se ieri è rimasto a secco ma ha fatto una gara straordinaria come terzino e assist man. Ormai ha la piena fiducia di tutta la squadra.
Messina: Onnipresente. Sia in fase realizzativa, che di impostazione, che di contenimento. Ha sbagliato solo 1 partita come tutta la squadra, contro il genoa. 41 anni e non sentiti.
Merlino: L'insostituibile capitano rispecchia tale aggettivo. Suona sempre la carica nei momenti difficili e delizia con punizioni assist e gol.
Mancino: croce e delizia, gioia e disperazione dell'intera squadra. Quando parte è una vera e propria locomotiva inarrestabile ma a volte vuole strafare e va fuori binario.
Nivoli: quando è in forma, come ieri è l'arma in più, sia come cecchino che come assist man, il titolo di capo cannoniere è alla sua portata, ma ogni tanto in giornate fredde e piovose viene a mancare con assurde scuse.