20 gennaio 2013

I moribondi

I moribondi XV sec.
Dipinto custodito presso chiesa di San Basilio di Verona




In questo dipinto del XV secolo, intitolato " I Moribondi", in classico stile merliniano, definito dagli esperti un falso di Pinturicchio vengono, comunque, descritti magnificamente 2 eroi del Palermo B alla fine di una partita di un torneo del signorotto locale il potentissimo e ammaliante Ignazio Davi' d'Aquino, (il Lele Mora dell'epoca).
L'attenzione dell'osservatore cade immediatamente su un Capitano ormai morente dopo un ultimo lancio ed un Mancino già, forse, spirato dopo un'ennesima sgroppata e girandola senza senso sulla fascia.
La partita è stata vinta è vero, se ne deduce da un Picone nuovo profeta, che annuncia all'umanità una nuova era, con un Cangemino che sembra con indifferenza non curarsi della tragedia e stia dichiarando la propria fedeltà al patriarca siriano, Lamech, (noto in futuro come Messina Enrico).
Solo il fedele Nivoli è afflitto e veglia su Merlino ormai moribondo mentre il maligno Malvagio guarda ambiguamente l'osservatore come a voler dire che la fine dei 2 eroi non è frutto del fato ma......


ritratto di Pinturicchio
 il presunto autore dell'opera






















Cronaca del epoca di 2 giornate di torneo dai diari dell'avvenente e stuzzicante Ignazio Davi' d'Aquino.

Dopo aver riposto dove era stato prelevato, (presso cassonetti rifiuti via cipressi), il povero Giovanni Lombardo, ed aver reintegrato il piccolo Buffon del Villaggio grazie ad un'abile manovra del novello procuratore Nivoli, i ragazzi del Palermo B si presentano con 2 convincenti vittorie e soli 5 gol subiti quando prima se andava bene se ne prendevano 10 a partita. 
Questo ci fa fare un notevole balzo in avanti in classifica alla squadra facendo nascere il rimpianto che con il Cangemino dall'inizio era di certo un'altra storia.
La difesa è più sicura come tutta la squadra e il volume di gioco in fase offensiva non è più vanificato dalle minkiate fatte in porta.
Nivoli è sempre più bomber, assistito da Messina  e Picone pregevoli, in zona gol anche se a volte imprecisi, e in difesa, il Capitano è più allegro e Mancino e il Malvagio si vogliono più bene.
Ma la vendetta del povero Lombardo non tarda ad arrivare il Capitano e Mancino subiscono due seri infortuni che decimano la squadra, ci si prepara martedi 21 dicembre ore 21 nel recupero contro la Juve ad altre eventuali macumbe e attassi del misero Lombardo........


continua......





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